Situazione emergenziale e incertezza. Cosa fare?

foto-articolo

Inizia il 2020.

Ognuno di noi pensa a cosa potrà fare durante quest'anno: quali obiettivi lavorativi può raggiungere a lavoro, cosa può fare per la famiglia, dove vorrebbe andare in viaggio, cosa potrebbe fare per se stesso (iscriversi in palestra, imparare una nuova danza, fare musica, ecc), quali progetti può portare avanti.

Per molti il 2020 è l'anno che stavano aspettando da un pò, il "proprio anno".

"Benvenuto 2020, sarai il nostro anno" molti innamorati scrivono sotto la foto che li ritrae insieme. Hanno preso la data del loro matrimonio da un pò. Il momento della nascita del/della loro figlio/a si sta avvicinando.

Per parecchi è l'anno in cui si conclude un percorso scolastico, universitario, un progetto lavorativo.

Marzo 2020.

L'Italia è in stato di emergenza sanitaria. Bisogna stare a casa per contrastare l'aumento dei contagi. Pandemia.

Lo stato emergenziale ci sputa in faccia un fondamento vitale: l'incertezza.

Le credenze comuni come "siamo sempre uguali", "non cambierà mai nulla", "il mondo andrà sempre così", "le mie certezze sono…", "questo lo do per scontato", "è sicuro che accadrà ciò" iniziano a sgretolarsi.

Le immagini di ciò che "certamente avremo vissuto" in questi mesi si sbriciolano: la festa di laurea, l'ultimo giorno tra i banchi di scuola, il pranzo di pasqua, la vacanza con gli amici, la celebrazione del matrimonio, acquisti extra per la famiglia, quel fatturato aziendale, ecc..

L'incertezza è ed è sempre stata la nostra compagna di vita. E' il principio delle interazioni. Non possiamo mai sapere prima cosa accadrà sicuramente dopo.

"L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane." Zygmunt Bauman

L'attuale stato emergenziale ce lo mostra chiaramente: le nostre certezze su ciò che si verificherà non sono mai state solide.

Questo, quindi, non può essere unicamente il tempo dello sconforto, dell'avvilimento, della demoralizzazione. E' il tempo e l'occasione per fermarsi a ragionare sul come posso/possiamo gestire questa situazione.

Da dove parto? Quali obiettivi mi do? Quali scenari mi anticipo? Quali strumenti ho a disposizione? Come li uso?

Disegnare quali potrebbero essere i nostri prossimi passi è un modo efficace per curarsi di sé. 

Le consulenze psicologiche a detta degli utenti!
Coronavirus: Consigli Psicologici per affrontare l...

Related Posts

 

Comments

No comments made yet. Be the first to submit a comment
Already Registered? Login Here
Guest
Saturday, 22 March 2025

Rosita Solarino - Psicologa e Mediatrice: Via Cavallotti, 35 Ispica (RG) 97014 - P.IVA 01726760885
Si riceve solo su appuntamento

Privacy Policy
We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.